IL GIORNO CHE I FASCISTI ARRIVARONO IN CITTÀ
Graphic novel
Nel 1923 il Ku Klux Klan è al culmine della sua popolarità e le sue campagne terroristiche, prendendo di mira anche gli ebrei e gli immigrati europei insieme agli afroamericani, si espandono ben al di là degli stati del Sud in cui i fascisti incappucciati sono nati. A coprire i terroristi della supremazia bianca, moltitudini di cittadini “per bene”, insieme a ricchi industriali e politici decisi a cavalcare l’odio verso qualsiasi persona che non sia bianca, anglosassone e protestante. Neppure la Pennsylvania sfugge a questa grande ondata di violenza razzista e, nel piccolo borgo intitolato ad Andrew Carnegie, nei pressi di Pittsburgh, calano i membri del Klan, organizzati per scatenare un pogrom contro la comunità cattolica e i residenti afroamericani. Tra loro, un immigrato di origine siciliana, l’ex minatore di zolfo “Gabbrieli” alias Primo Salerno. Che se già nella sua terra natale era stato costretto a subire la violenza fascista, è a Carnegie che realizza come sia impossibile scappare per sempre. Piuttosto saranno i fascisti a trovare pane per i loro denti: un’unione di uomini e donne che, guidati dall’operaio siciliano, si renderanno protagonisti di una straordinaria storia di Resistenza, un capitolo decisivo nel cammino mai concluso verso una reale libertà nella nuova terra americana.
€14.25
Scheda Bibliografica
Autori | Bill Campbell – Bizhan Khodabanden |
---|---|
Pagine | 114 |
Formato | cm 16 x 23 – brossurato con bandelle |
Red Star Press | Tutte le strade |
ISBN | 9788867183623 |
Prefazione di P. Djèlì Clark
Traduzione dall’inglese americano di Flavio Frezza