Listate a lutto, le bandiere rosse piangono la morte del compagno Valerio Evangelisti
Listate a lutto, le bandiere rosse piangono la morte del compagno Valerio Evangelisti. Lui, che con la sua penna e la sua intelligenza ha trasformato in una spada la storia di moltitudini di donne e uomini protesi nella sempiterna sfida al presente, vive ora nei cuori e nelle menti delle tante e dei tanti che hanno avuto il piacere e l’onore di leggere e ascoltare le sue parole, traendone la forza necessaria a proseguire la lotta.
Intellettuale sensibile e generoso, Valerio non ha mai fatto mancare il suo sostegno ai figli della stessa rabbia che ha animato le straordinarie epopee proletarie raccontate nei suoi tanti libri.
Scrittore visionario, ha puntualmente restituito la parola a una realtà che ora e sempre ci ricorda che il futuro non è scritto ma che la guerra agli oppressori continuerà fino alla vittoria. È stato lo stesso Valerio a dircelo, inviando in redazione un contributo destinato a un volume dedicato alla Comune di Parigi curato da Accademia Rebelde. Nel dolore immenso per la sua morte, la forza che Valerio ci regala è il ferro che continua a pesare sulla testa delle classi dominanti. Perché, scrive Valerio a proposito della disfatta della Comune: «I carnefici hanno però trascurato la nascita di un bambino. Ha appena acquistato coscienza, è ancora fragile. Si chiama proletariato. Divenuto adulto, manifesterà sé stesso in mille occasioni. E, tante volte, la classe dominante avrà poco da sorridere. Quando vuole, quando recupera coscienza, il piccolo è capace di mordere».
La lotta continua, Valerio vive!
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Red Star Press – Roma, 19 aprile 2022