LA STORIA NELLE STRADE-PIGNETO ’44 RIBELLI!

Erano uomini e donne, lavoratori e lavoratrici del braccio e del pensiero che – una volta calata la lunga notte del fascismo – non soltanto rifiutarono di riconoscere legittimità alcuna al regime di Mussolini, ma furono pronti a mettere la loro stessa vita al servizio della giustizia sociale e della libertà. Per questa ragione, in una città come Roma, furono tanti e tante a sopportare «la galera, il confino e il bastone» e, in moltissimi casi, a cadere sotto i colpi di una spietata repressione: fucilati a Forte Bravetta, assassinati alle Fosse Ardeatine, deportati nei campi di sterminio…

Partigiani e partigiane di cui La storia nelle strade ripercorre i passi, entrando nelle loro case, visitando i luoghi che conobbero la loro vita e la loro lotta e – soprattutto – riannodando i fili di una memoria in grado di declinare nel presente quella che è l’appartenenza a un’identica comunità di valori.

Copertina e illustrazioni di Alessio Spataro.

In collaborazione con il Centro di Documentazione Maria Baccante – Archivio Storico Viscosa (archivioviscosa.org) e con il Museo Storico della Liberazione di Via Tasso (museoliberazione.it)

CENTRO DI DOCUMENTAZIONE «MARIA BACCANTE» – ARCHIVIO STORICO VISCOSA

Inizia le sue attività nella seconda metà degli anni novanta, mettendo in salvo ciò che restava del grande archivio della fabbrica abbandonata Cisa Viscosa, dichiarato «di notevole interesse storico» dalla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio nel 2012. Da allora, all’interno del CSOA Ex Snia, in stretta relazione con il Comitato di quartiere Pigneto – Prenestino e, per quanto riguarda l’eredità del movimento partigiano e del movimento operaio nel quadrante, in collaborazione con il Museo di Via Tasso e l’Istituto Gramsci, si configura come uno spazio aperto e collettivo, regolarmente attraversato da chi vive il quartiere e dedicato alla conricerca e alla valorizzazione, dal basso, della storia e della memoria contemporanea.