Valerio Marchi

(Roma, 1955 – Polignano a Mare, 2006), sociologo e fondatore della celebre Libreria Internazionale di San Lorenzo, fu prima di tutto un attore protagonista delle sottoculture a cui i suoi libri sono spesso dedicati. Esponente di spicco del movimento skinhead, militante antifascista, tifoso della Roma e grande esperto di musica punk, reggae e ska, è autore, tra l’altro, dei volumi Nazi-Rock. Pop music e destra radicale (1995), Il derby del bambino morto. Violenza e ordine pubblico nel calcio (2005, 2014) e, oltre a SMV. La sindrome di Andy Capp, per quanto riguarda il catalogo Red Star Press / Hellnation Libri, Teppa. Storie del conflitto giovanile dal Rinascimento ai giorni nostri (1998, 2014), Ultrà. Le sottoculture giovanili negli stadi d’Europa (1996, 2015) e La morte in piazza. Indagini, processi e informazione sulla strage di Brescia (1996, 2015).

 

«Dentro di noi c’è un grumo di rabbia antica, mai sopita, che ci spinge oltre il limitato orizzonte della battaglia e ci conduce ineludibilmente alla guerra di classe» – Valerio Marchi

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