Raúl Zecca Castel

L’UNICO IN RIVOLTA

Vita e pensiero di Max Stirner

 

«Io rifiuto un potere conferitomi sotto la speciosa forma di “diritti dell’uomo” […], sono il nemico mortale dello Stato e l’alternativa è sempre: lui o io […]. Proprietario del mio potere sono io stesso, e lo sono nel momento in cui so di essere unico» (Max Stirner)

 

Non esiste nessun filosofo che, come Max Stirner (1806-1856), possa dirsi tanto popolare, in virtù della circolazione de L’unico e la sua proprietà – il suo libro più famoso –, quanto sconosciuto, sia in rapporto alla sua vita che persino alla sua immagine, considerando che di questo autore non esistono fotografie. Resta il fatto che Johann Caspar Schmidt, vero nome di Max Stirner, diede contributi fondamentali allo sviluppo di concetti come quello di alienazione, anticipando riflessioni che saranno proprie dell’individualismo, del nichilismo e dell’esistenzialismo.

Ma chi era, insomma, Max Stirner? Cos’è che ha davvero detto e cosa gli è stato attribuito in virtù della lettura, magari di seconda mano, de L’ideologia tedesca di Marx ed Engels o grazie alla fortuna postuma che ispirò una parte importante del movimento anarchico?

Il libro di Raúl Zecca Castel affronta tali questioni entrando nella vita e nell’opera di Stirner, rendendo giustizia a un classico. A un autore, cioè, che non ha mai concluso di dire ciò che ha da dire.

19.00

Scheda Bibliografica

Autore Raúl Zecca Castel
Pagine 202
Formato cm 13 x 20 brossurato con bandelle
Red Star Press Unaltrastoria
ISBN 9788867183722